Parco nazionale foresta bavarese
Fondato nel 1970, si estende per circa 13 mila ettari e accoglie una vasta gamma di specie animali e vegetali che sono lasciate vivere e crescere spontaneamente. Gli ambienti del parco in cui si vede l’influenza dell’uomo sono molto pochi e la maggior parte del territorio è lasciata libera e selvaggia.
Il territorio su cui sorge il parco alterna montagne – tra cui svetta il Monte Rachel con 1454 metri d’altezza – e ampie vallate e folti boschi che di faggio, abeti bianchi e abeti rossi. In alcuni tratti i paesaggi sono selvaggi e lasciati vergini, la foresta sembra impenetrabile e perciò di grande valore ecologico.
Gli animali che si possono incontrare nel parco nazionale sono tipici dei territori mitteleuropei: cervi, caprioli, cinghiali, piccoli mammiferi come lontre e marmotte, peloselle e corvi imperiali, galli cedroni, gufi e gufi reali, civette nane, tridattili e la cicogna nera, il bisonte europeo, le linci e i lupi. Molte specie animali presenti nel parco sono protette dalla specifica autorità tedesca perché a rischio estinzione.
Nel parco si incontrano poi paludi lugubri e misteriose, torrenti cristallini e il lago Rachelsee, che è un lago di origine glaciale.
Il parco nazionale offre percorsi guidati per ben 300 km, quasi 200 km di piste ciclabili e 80 km di piste per lo sci di fondo.
Il visitatore si può così immergere nella splendida e rigogliosa natura, sfruttando anche i cosiddetti “sentieri esperienziali” che sono tre e corrispondono ad altrettanti percorsi: il sentiero esperienziale “Watzlik-Hain” dedicato alla storia e alla foresta, il sentiero esperienziale "Schachten & Filze" e l'area escursionistica rocciosa. Inoltre nel parco esiste anche un museo, il “Museo St. Oswald”, che racconta la storia della foresta, l’evoluzione di fauna e flora.
Inoltre sono organizzate visite guidate ed escursioni on guide che permettono di trascorrere indimenticabili momenti immersi nell'incantevole e selvaggia natura del parco nazionale Foresta Bavarese.
