Marx Engels Forum
Prima della Seconda Guerra Mondiale, al posto del “Marx-Engels-Forum” sorgeva un gruppo di edifici che furono poi colpiti dai bombardamenti. Nel 1949 il governo della Repubblica Democratica Tedesca a cui competeva la gestione di questa parte di Berlino, decise di costruirvi un alto grattacielo che potesse ospitare gli edifici amministrativi della Germania Est e rappresentare l’autorevolezza dello stesso governo.
Circa una decina di anni dopo, il progetto fu però modificato e al posto di un “edificio dominante” si optò per la costruzione di un’alta “torre della televisione” – l’attuale “Fernsehturm” – che fu terminata nel 1969 e tutt’ora svetta nel cielo berlinese.
L’originale idea del grattacielo fu abbandonata a favore di un edificio ad utilizzo pubblico e sociale- tipo una sala per congressi, mostre o un centro culturale – che si realizzò sulla “Schloßplatz” e prende il nome di “Palast der Republik”.
Un recente provvedimento dell’amministrazione locale di Berlino, prevede che a partire da giugno 2009 il “Marx-Engels-Forum” venga demolito e al suo posto saranno costruiti edifici destinati a essere abitazioni private ed edifici di pubblica utilità.
L’area monumentale del “Marx-Engels-Forum” è facilmente riconoscibile nel panorama di Berlino: è infatti circondata da alberi sempreverdi e nel centro ospita una piazzetta lastricata di forma circolare. Qui si trovano le statue in bronzo di Karl Marx e Friedrich Engels, economisti, filosofi e politici tedeschi dell’Ottocento, fondatori del “Manifesto del Partito Comunista” e della corrente intellettuale del “Materialismo storico”. Le statue furono realizzate dallo scultore Ludwig Engelhart.
All’interno del “Marx-Engels-Forum” ci sono due statue in bronzo della scultrice tedesca Margaret Middell intitolate “Scene di vita in una società liberata” (Szenen des Lebens in einer befreiten Gesellschaft), quattro colonne votive in acciaio decorate con immagini del movimento operaio e un bassorilievo in marmo di Werner Stötzer.
