Monastero di Maulbronn
Il monastero cistercense ha una lunga storia, ben conservata all’interno della sua imponente cinta muraria del XV-XVI secolo. Il monastero è stato fondato nel 1138 dal cavaliere Walter von Lomersheim che decise di dedicarsi alla vita monastica. La scelta del luogo dove erigere l’edificio è legata ad una leggenda secondo cui un asino caricato con monete d’oro stava guidando i monaci alla ricerca dell’acqua e si fermò vicino a una sorgente e decisero di costruire lì il proprio monastero.
L’ingresso del monastero di Maulbronn è in stile gotico: si accede attraverso la “Klostertor” e, attraverso un vicoletto con un piccolo negozio, una vecchia cappella e il “Klostermuseum”- l’antica abitazione del prete, si arriva alla spaziosa piazza Klosterhof: le pareti dei magazzini e dei laboratori circostanti presentano graticci di legno. Più avanti si incontra la Torre delle Streghe (Haspelturm) e la “Faustturm”, residenza del famoso dottor Faust, l’occultista medievale che ispirò i capolavoro di Marlowe e Goethe.
Il vero centro del monastero è la grande chiesa con concistoro, refettorio e chiostro. La chiesa fu consacrata nel 1178 e ha una pianta a tre navate, con transetto e abside quadrati in classico stile romanico anche se nei secoli seguenti furono aggiunti degli elementi in stile gotico (ad esempio le volte della navata centrale aggiunte intorno al 1428).
All’interno della chiesa si possono poi ammirare capitelli finemente decorati, affreschi e bassorilievi. Le grandi vetrate a fondo di bottiglia, presenti anche nel refettorio e nella sala capitolare, regalano una luce soffusa e un’atmosfera suggestiva.
Fiore all’occhiello del monastero di Maulbronn è la fontana, o “Tonsorium” che si trova prima del grande chiostro: tre vasche a grandezza scalare che riversano acqua da piccole teste di leone. Si giunge poi nel luminoso chiostro da cui si gode della tranquillità del monastero, dei profumi di fiori e piante per secoli coltivate dai monaci cistercensi, da sempre dediti all’agricoltura. Non a caso questa atmosfera di pace e silenzio fu scelta da personaggi e studiosi come Keplero, Hölderlin ed Herman Hesse per ritirarsi e dedicarsi ai propri studi.
