Clara Wieck e Robert Schumann

Clara Wieck e Robert Schumann sono una coppia si musicisti tedeschi del XIX secolo. Si sposarono nel 1840 e dopo questa unione il loro genio musicale sembrò rinvigorirsi e arricchirsi di elementi nuovi e originali.

Il loro fu un amore passionale, un matrimonio quasi fiabesco, iniziato con un grande scambio di lettere e cartoline, fatto di fughe e sotterfugi dovuti alla contrarietà del padre di Clara, Friedrich Wieck, a questa liaison con Robert che era un suo allievo di pianoforte.

Robert Schumann (Zwickau 1810 – Bonn 1856) fu uno dei più celebri compositori del periodo romantico: personalità stravagante e turbolenta, talentuoso compositore e appassionato conoscitore dei vari generi musicali. Ancora oggi i critici musicali descrivono la musica di Schumann come originale e innovativa, un connubio straordinario di armonia, ritmo e forma. Fu anche un grande critico musicale e fondò una rivista - la “Neue Zeitschrift für Musik” - che rappresentò il manifesto artistico del Romanticismo.

Tra le sue tante opere (Composizioni per pianoforte, musica da camera, composizioni corali con orchestra e solista e i celeberrimi “lieder”) tre sono i capolavori che esprimo al meglio il suo genio musicale: “Il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54”, composizione dedicata alla moglie, una delle più famose di tutta la letteratura pianistica romantica; la “Sinfonia n. 4 op. 120” e l’ “L'Arabeske op. 18” caratterizzato da una trama melodica fluida e scorrevole.

Clara Wieck (Lipsia 1819 - Francoforte sul Meno 1896) era invece une donna tranquilla che già da bambina manifestò il suo talento al pianoforte e fece le sue prime esibizioni già a otto anni.

È considerata una delle pianiste più importanti del Romanticismo e il matrimonio con Schumann diedero un impulso diverso alla sua carriera. Clara scrisse numerose composizioni per pianoforte, soprattutto polacche, romanze e valzer, ma si dedicò soprattutto alla messa in musica e divulgazione delle opere del marito Schumann, come il famoso “Concerto per pianoforte” del 1845.

A Clara si deve la pubblicazione dei famosi “Lieder” composti dal marito: si tratta di 320 composizioni (letteralmente Lieder significa canzone) che rappresentano il connubio tra poesia e musica. Schumann sembra delegare agli strumenti, al pianoforte in particolare, il compito di comunicare emozioni e creare pathos.