Paul Hindemith

Musicista e compositore tedesco, Hindemith è un “artista del suo tempo”: egli infatti dovrà confrontarsi con le correnti artistiche dell’epoca, con le idee politiche dominati e le sue opere saranno censurate e lui bandito dalla Germania.

Nato ad Hanau, Hindemith studiò al conservatorio di Francoforte e qui espresse il suo talento musicale suonando il violando e lavorando nelle orchestre da ballo e nelle sale teatrali.

Nel frattempo componeva musica che iniziò a essere conosciuta intorno agli anni Venti, ma circa un decennio dopo le sue composizioni vennero censurate poiché considerate “arte degenerata” e Hindemith dovette lasciare la Germania e trasferirsi in Turchia (dove ebbe l’incarico di riorganizzare la musica turca), poi negli Stati Uniti (dove insegnò musica alla Yale University e ad Harvard) e infine nel 1953 tornò in Europa stabilendosi a Zurigo. Hindemith morirà nel 1963.

Il contributo principale di questo maestro della musica è racchiuso nel suo capolavoro “Mathis der Maler” (Mattia il pittore) in cui il musicista analizza il rapporto tra etica ed estetica, tra neoclassicismo e musica popolare. Hindemith rielabora soggettivamente le regole della tonalità, dando vita a uno schema armonico personale che lo contraddistingue nel panorama musicale.

Hindemith compose sinfonie, sonate, concerti, musica da camera, brani vocali e per sola viola. Tra le sue opere ricordiamo: “Das Marienleben”, opera vocale del 1922 e riscritta nel 1948, “La novità del giorno” opera teatrale d’ispirazione politica e tono satirico nei confronti della Germania del primo dopoguerra, “Cardillac” del 1926 che è un’opera in 3 atti che esprime i contrasti tra l’artista e la società dell’epoca, e i lavori intitolati “Kammermusik” – letteralmente musica da camera – composti intorno al 1925 avvicinano Hindemith alla corrente detta “Nuova Sogegttività” (Neue Sachlichkeit), per il loro contrappunto innovativo e le pulsazioni ritmiche aggressive.

Hindemith scrisse anche “Gebrauchsmusik”, ovvero musica d’uso che auspicava ad un rapporto più vicino tra pubblico e musicista e una diffusione anche tra i non professionisti delle proprie opere. L'opera per bambini "Wir bauen eine stadt" - Costruiamo una città – del 1931 nasce con questa intenzione.

Hindemith scrisse inoltre il libro “L'arte della composizione musicale” nel quale classifica tutti gli intervalli musicali, dal più consonante al più dissonante ed esprime le proprie idee circa la tonalità.